Gli autori sono un gruppo di ricercatori italiani del consorzio Italsgen (che riunisce 14 centri universitari e ospedalieri italiani che si sono uniti per la lotta contro la Sla), coordinati da Adriano Chiò (Centro Sla del Dipartimento di Neuroscience ‘Rita Levi Montalcini’ dell’ospedale Molinette della Città della Salute e della Scienza e dell’Università di Torino), Gabriella Restagno (Laboratorio di Genetica molecolare dell’Azienda ospedaliero universitaria Città della Scienza e della Salute di Torino) e Mario Sabatelli (dell’Istituto di Neurologia – Centro Sla dell’Università Cattolica-Policlinico A. Gemelli di Roma), in collaborazione con il neurologo Bryan Traynor (Nih di Bethesda, Washington).
La scoperta di un nuovo gene implicato tra le cause della Sla fornisce informazioni fondamentali per l’identificazione dei meccanismi della degenerazione dei motoneuroni e avvicina la possibilità di nuove terapie mirate, grazie all’individuazione di vie cellulari suscettibili di interventi terapeutici.
7 April 2014
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