I caregiver, spesso nella persona di un coniuge, fanno molto per il proprio partner ammalato. Ai più, risultano difficili anche da immaginare tutti gli sforzi e i sacrifici legati ad una quotidianità caratterizzata spesso da mancanza di sonno, problemi a seguire il proprio lavoro e stress costante.

Per anni i ricercatori hanno dimostrato che l’essere caregiver di malati di cancro può aumentare i livelli di depressione così come dello stress e altre tipologie di problematiche di tipo psicologico.

Adesso una squadra di ricercatori svedesi rivela che oltre a questo, i caregiver rischiano anche le loro vite.
Stando ad un articlo riportato da CancerTreatment.net, Jianguang Ji con i suoi colleghi del Centro di Ricerca per le cure primarie in Svezia, hanno indagato la possibilità che lo stress legato all’essere caregiver andava oltre il rischio di avere problemi mentali, causando in realtà anche danni fisici.

Hanno scoperto l’amara verità, utilizzando delle banche dati svedesi, grazie alle quali sono stati in grado di determinare che il rischio di problemi cardiaci e coronarici, così come il rischio di ictus aumentava dal 13 al 29 % in persone che erano caregiver di ammalati di cancro. I ricercatori hanno concluso che è necessario un intervento medico e psichiatrico per prevenire il sorgere e svilupparsi di questi gravi problemi di salute.

Secondo Jianguang Ji, i precendenti studi hanno dimostrato che un lavoro di prevenzione può ridurre in modo significativo stess ed ansia nei familiari di pazienti con cancro. “I nostri studi mostano come un’opera di prevenzione finalizzata alla riduzione dello stress psicologico e dei fattori di rischio negativi sono significativi per coloro che hanno un proprio partner ammalato di cancro”.

Rita Seneca – Redazione Caregiver Familiare