E’ tutto pronto per l’esame parlamentare del nuovo modello Isee che cambia il modo di valutare la situazione economica delle famiglie italiane. Il nuovo Isee introdotto dal governo Monti con il decreto Salva-Italia, terrà conto di IMU, beni all’estero, premi di produttività, Btp, bonus, detrazioni e sconti.
Ricordiamo che l’Isee è un indicatore tramite il quale si riesce a misurare la “ricchezza” delle famiglie, e quindi se rientrano in determinate soglie di reddito, che permettono di richiedere prestazioni sociali e assistenziali agevolati a Stato e diversi enti. Ci riferiamo ad assegni, aiuti per asili nido, sconti, mense, libri, borse di studio, tasse universitarie, assistenza a domicilio, bollette di luce e gas.
Nel nuovo indicatore, per la prima volta ai redditi Irpef si aggiungeranno anche i redditi esenti, ovvero le entrate che vengono tassate in altro modo, come ad esempio la cedolare sugli affitti, i premi di produttività e l’indennità di accompagnamento.
Inoltre la prima casa sarà rivalutata ai fini Imu.
Previste in compenso più detrazioni, come gli assegni al coniuge e ai figli, le spese per i disabili, il 20% del reddito da lavoro dipendente o della pensione, una quota degli affitti, una franchigia sull’abitazione di proprietà, ed infine sarà fissato un tetto massimo per gli interessi maturati sugli investimenti finanziari.
Chi ha perso il lavoro può richiedere un Isee aggiornato, e non quindi riferito a due anni prima, in modo da usufruire subito dei servizi necessari.
Fonte: http://finanza.atuttonet.it