La tecnologia sempre più vicina ai bisogni del malati e di coloro che si prendono cura di loro. La novità, stavolta, arriva dagli Stati Uniti dove un gruppo di ricercatori ha messo a punto un materasso anti piaghe da decubito dotato di sensori intelligenti. Questo sistema funziona grazie ad una coperta che riconosce i valori termici del corpo sul lenzuolo e avverte l’infermiere quando il paziente va spostato.
Probabilmente pochi lo sanno, ma un piaga da decubito può insorgere in tempi velocissimi, in media ogni due ore per chi è a letto, ma addirittura 15 minuti per chi è su una sedia a rotelle. La loro cura, invece, è difficile ed impegnativa e richiede tempi lentissimi per il recupero. Negli Stati Uniti si sta mettendo a punto MAP, Monitor Alert Project, un sistema di monitoraggio e allerta anti-decubito, finalizzato ad aiutare il personale degli ospedali e delle cliniche private, che “suggerisce” a chi cura i malati quando è giunto il momento di cambiare loro posizione.
Il sistema americano, in fase di test in alcune strutture statunitensi, funziona grazie ad una coperta posizionata sul materasso del normale letto del paziente, in grado di rilevare i valori termici del corpo attraverso la pressione del corpo sul telo. I sensori interni al lenzuolo segnalano il calore in aumento dei punti in cui il corpo esercita una maggiore pressione e riportano i dati su uno schermo.
Grazie a una scala di colori (verde, giallo e rosso, per segnalare visivamente lo stato di allerta assente, media e massima) l’infermiere può andare ad agire sul punto preciso, magari compiendo uno spostamento minimo della parte interessata. Il monitoraggio è continuativo 24 ore su 24, è associato eventualmente a un sistema di allerta sonoro, di modo che l’assistente infermieristico o il parente che segue il malato in casa possa sapere se vi è un rischio in corso.
Redazione Anziani e non solo