Il 27 febbraio, a Milano, presso l’Ospedale San Carlo Borromeo si terrà il Primo Convegno Nazionale dedicato alla Prevenzione Del Rischio Psicopatologico Nei Figli Di Pazienti Psichiatrici. Organizzato dall’Associazione Contatto Onlus, il convegno prevede importanti contributi di esperti sul tema, nazionali e internazionali, fra cui il professor William Beardslee da Harvard, una vera autorità in merito, e la regista Alina Marazzi, autrice del documentario “Un’Ora Sola Ti Vorrei” e del film “Tutto Parla Di Te”.
“Un importante fattore di rischio nell’insorgenza del disturbo psichiatrico nelle giovani generazioni è la presenza in famiglia di un genitore malato. La letteratura internazionale e numerosi programmi specifici attuati in altri paesi (soprattutto nei paesi scandinavi, in Australia e in Canada) dimostrano come il rischio sia elevato (tre volte superiore a quello dei coetanei senza familiari malati), ma anche come possano essere implementate strategie di intervento preventivo a vari livelli.
Il convegno nasce a partire dal progetto Semola realizzato in collaborazione con il Comune di Milano (ex legge 285/97) e le aziende ospedaliere San Carlo Borromeo e Niguarda Ca’ Granda. L’intenzione è di aprire su questo tema un dialogo tra diverse discipline e diversi attori coinvolti nella cura di adulti e minori. Il convegno è quindi rivolto a differenti contesti e professionisti, come i servizi di salute mentale, i medici di medicina generale e pediatrica, i servizi sociali per il minore e la famiglia, gli istituti scolastici.
Tra le ricadute formative dell’incontro è previsto, oltre alla diffusione di una maggiore sensibilità sul tema di questo rischio, un miglioramento delle capacità da parte di sanitari, operatori dell’assistenza ed educatori a comunicare con i minori su questo tema e a cogliere in loro eventuali segnali di malessere e di difficoltà. Maggiore sensibilità e maggiori conoscenze specifiche permetterebbero di attivare un approccio multicentrico, accettabile ed efficace volto da una parte a supportare e migliorare le competenze genitoriali e dall’altra a sostenere i fattori di resilienza dei minori.”
Informazioni e programma su: http://miamadrebipolare.blogspot.it/2015/01/il-programma-del-primo-convegno.html